Giovani Imprenditori a Milano: Crescita nonostante il Calo Demografico

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Giovani Imprenditori a Milano: Crescita nonostante il Calo Demografico

Il panorama imprenditoriale di Milano e della sua area metropolitana continua a dimostrarsi dinamico, con un aumento del numero di giovani imprenditori negli ultimi dieci anni. Questo nonostante il calo demografico che interessa in particolare la fascia di popolazione tra 0 e 39 anni. I dati del Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, presentati all’assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori e discussi nel podcast “La Settimana Restart”, offrono una visione approfondita di questa tendenza.

Crescita Numerica, Calo Percentuale

Tra il 2014 e il 2024, il numero di imprese giovanili nel settore terziario a Milano e nella sua area metropolitana è cresciuto del 5,3%, passando da 17.947 a 18.902 unità. Tuttavia, in termini percentuali, il peso delle imprese under 35 sul totale del terziario è diminuito, passando dall’8,3% al 7,7%. Questo calo relativo è dovuto principalmente al generale invecchiamento della popolazione e alla riduzione della fascia giovanile, che ha registrato una diminuzione del 42,8% dal 1982 al 2024.

Un Tessuto Imprenditoriale Giovane e Dinamico

I giovani imprenditori milanesi si concentrano in settori come commercio, ristorazione, turismo, ricettività e servizi alle imprese. Milano si conferma un terreno fertile per l’imprenditoria, attirando un numero crescente di imprenditori di prima generazione rispetto alla media nazionale, dove prevalgono invece le imprese familiari di seconda o terza generazione.

Secondo Paolo De Nadai, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, questa predisposizione a fare impresa, unita all’attrattività della città, testimonia l’energia delle nuove generazioni. De Nadai sottolinea inoltre come per crescere le giovani imprese debbano puntare su innovazione tecnologica e una visione internazionale.

La Presenza degli Imprenditori Stranieri

Un dato significativo riguarda le imprese giovanili guidate da cittadini stranieri, che nel 2024 rappresentano il 26,7% del totale, in calo rispetto al 32% del 2014. Anche in termini assoluti, il numero di queste imprese è diminuito, passando da 5.744 a 5.055 unità. Questo trend riflette sia una riduzione della componente straniera nella popolazione giovane sia le sfide che gli imprenditori stranieri affrontano nell’aprire e mantenere un’attività.

Un Futuro da Costruire

Nonostante le difficoltà demografiche e le sfide economiche, i dati mostrano che la voglia di fare impresa tra i giovani rimane forte. Milano si conferma un polo di attrazione per chi desidera innovare e contribuire al tessuto economico locale. Le nuove generazioni, con il loro dinamismo e la capacità di adattarsi a un mercato in continua evoluzione, rappresentano una risorsa fondamentale per il futuro economico della città e del Paese.