Ambrogino d’Oro 2024: Milano Celebra i Suoi Eroi e Pionieri

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Ambrogino d’Oro 2024: Milano Celebra i Suoi Eroi e Pionieri

Il 7 dicembre 2024 Milano ha dato inizio alle celebrazioni per il suo patrono, Sant’Ambrogio, con la tradizionale cerimonia di consegna degli Ambrogini d’Oro, il riconoscimento più prestigioso della città. L’evento, che si è svolto al Teatro Dal Verme, ha visto la partecipazione del Sindaco Giuseppe Sala, che ha aperto la cerimonia con un ricordo commosso di Paolo Pillitteri, ex sindaco di Milano scomparso il 5 dicembre. Sala ha sottolineato come Pillitteri, con la sua determinazione e passione, abbia guidato Milano in un periodo storico complesso.

Premiati con l’Ambrogino d’Oro 2024

Tra i 41 premiati, sono stati riconosciuti individui e realtà che hanno dato un contributo significativo alla crescita e al prestigio di Milano. Ecco la lista completa dei premiati con l’Ambrogino d’Oro:

  • Gianni Bombaci – Poeta e sindacalista
  • Francesco Casile – Fondatore di AssoModa
  • Roberto Cenati – Ex presidente ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia)
  • Giovanna Di Rosa – Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano
  • Mario Donadio – Informatica che ha rimesso a posto 2000 computer per regalarli a chi non può permetterseli
  • Sandra Gilardelli – Staffetta partigiana
  • Anna Lorenza Gorla – Vedova di Giorgio Ambrosoli
  • Emilia Lodigiani – Fondatrice della casa editrice Iperborea
  • Ulla Alba Manzoni – Volontaria
  • Milena Piscozzo – Dirigente scolastica
  • Stefano Sala – AD di Publitalia 80
  • Andriy Shevchenko – Ex calciatore
  • Francesco Tambasco – Presidente Ata Soccorso
  • Marina Tavassi – Ex presidente Corte d’Appello di Milano

La Grande Medaglia d’Oro all’ISPI

Il massimo riconoscimento, la Grande Medaglia d’Oro, è stato conferito all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), che ha ricevuto il premio per il suo fondamentale lavoro nella diplomazia, nella promozione della pace e nella difesa dell’indipendenza delle istituzioni internazionali.

Medaglia d’Oro alla Memoria

Sono stati premiati anche personalità scomparse che hanno avuto un impatto duraturo sulla città:

  • Luigi Cremascoli, fondatore dell’Urania Basket, per il suo impegno nel mondo dello sport.
  • Roberta Guaineri, ex assessora allo Sport del Comune di Milano, per il suo contributo allo sviluppo sportivo della città.
  • Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista, per il suo contributo al giornalismo e alla cultura.
  • Pietro Pastorini, allenatore di marcia, per la sua dedizione nel formare giovani atleti.

Attestato alla Memoria

Un tributo speciale è stato dedicato ai Piccoli Martiri di Gorla e ai loro genitori, in ricordo delle vittime di uno dei più tragici episodi della Seconda Guerra Mondiale, l’attacco aereo che colpì la scuola di Gorla nel 1944.

Attestati di Benemerenza

Inoltre, sono state premiate numerose associazioni e singoli che contribuiscono al benessere della città attraverso il loro impegno in vari settori, come la cultura, la solidarietà, la salute e l’arte. Tra i premiati con l’Attestato di Benemerenza figurano:

  • Associazione Acacia Amici Arte Contemporanea Italiana
  • Associazione LE SOSTE
  • Associazione Libertà e Giustizia
  • Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione di Milano ODV-ETS
  • Associazione Pubblica Assistenza Milanese ODV-ETS
  • Associazione Puntozero APS ETS
  • Centro Regionale Trapianti del Policlinico di Milano
  • Cherchi Andrea, fotografo
  • Cooperativa Sociale Bee.4 altre menti
  • Cooperativa Sociale Pandora
  • Cucina Beteavon
  • Filarmonica della Scala
  • Fondazione Alessandro Maria Zancan Onlus
  • Fondazione Bagatý Valsecchi Onlus
  • Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS
  • Libraccio
  • Noseda Gianandrea, direttore d’orchestra
  • Organismo di Composizione della Crisi (presso l’Ordine degli Avvocati di Milano)
  • St. Ambroeus FC, squadra di calcio composta da rifugiati
  • Tagliavini Roberta, gallerista

Conclusione: Un Premio per Milano e per il Futuro

Gli Ambrogini d’Oro 2024 hanno celebrato non solo le persone che hanno fatto grande Milano nel passato, ma anche quelle che quotidianamente contribuiscono alla sua crescita e al suo sviluppo. Con questi riconoscimenti, la città ha voluto rendere omaggio a chi, con il proprio impegno, ha contribuito a costruire una Milano più forte, solidale e dinamica. Il premio all’ISPI, in particolare, sottolinea l’importanza di Milano come città che guarda al futuro e che, pur radicata nella sua storia, promuove la cultura della pace e della cooperazione internazionale.